Massimo Mirabile – Lavoro
La democrazia smette di esistere quando porti via a chi ha voglia di lavorare e dai a chi non è ha.
La democrazia smette di esistere quando porti via a chi ha voglia di lavorare e dai a chi non è ha.
Nessuno odia il suo lavoro così cordialmente come il contadino.
Chi lavora con le mani è un operaio; chi lo fa pure con il cervello è un artigiano; chi vi aggiunge il cuore è un artista.
Anche essere mantenuti è un lavoro!
Grazie alla simulazione dell'”occupazione”, e al miraggio di un futuro positivo per la società del lavoro, si crea la legittimazione morale a procedere in modo ancora più determinato contro i disoccupati e quelli che rifiutano di lavorare. Nello stesso tempo, le agevolazioni fiscali e le cosiddette “gabbie salariali” abbassano ancora di più il costo del lavoro. E così si favorisce con tutti i mezzi possibili il già fiorente settore del lavoro sottopagato e dei lavoratori poveri disposti a tutto.
Per operare grandi cose, bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.
Abbiamo dato risposte a domande senza senso e senso a risposte senza domanda.