Matilde Serao – Religione
La povertà religiosa è poco ben conosciuta e anche meno osservata.
La povertà religiosa è poco ben conosciuta e anche meno osservata.
Può accadere che ci siano educatori religiosi i quali, pur animati dalle migliori intenzioni, propongano degli insegnamenti pseudo-cristiani attraverso la presentazione di belle Madonnine, o di Gesù Bambini ideali, o peggio di Rosari e preghiere recitate a memoria (senza fede né comprensione). Ciò che si vuole dunque evitare è il “plagio” degli allievi.
La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
Occorre avere l’umiltà di imparare a pregare, senza fidarci troppo degli impulsi spontanei.
Viviamo tempi iperattivi senza avanzare minimamente verso il regno dei cieli.
La condivisione è un simbolo umano ed è pure un simbolo eucaristico.
Credere in Dio ci da la speranza di ritrovare un giorno chi abbiamo amato.