Matteo Casella – Sogno
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
Non si possono domare i sognatori, né ingabbiarli, né incatenarli. Se non fugge il corpo, fugge la mente, gli occhi volano oltre il visibile e disegnano mondi interi, il cuore palpita di emozioni che sanno germogliare dal nulla, le mani vivono mille storie e non si è mai soli.
Non seguire fanaticamente i tuoi sogni, lasciali liberi e fatti trascinare nella magia. Scoprirai quanto ancora sei rimasto bambino.
La cosa più bella che io possa fare è guardare la bellezza della nascita del giorno, consegnargli i più bei sogni della notte per poterli realizzare nella vita dei miei giorni.
Il mio sogno più grande è non smettere mai di sognare.
Ormai non so più dove abitano i sogni, me li son persi, anche il sonno tarda ad arrivare, e, non importa, ho imparato a prendere la vita come viene, in fondo solo una cosa è certa non è mai come voglio, allora chiudo gli occhi e mi dico, non voglio sognare non è ho più voglia, e poi, i miei sogni me li son persi strada facendo, sogni, sogni senza senso, che mai raggiungeranno l’infinito, allora chiudo gli occhi e dormo, e, non ho voglia di sognare!
Ci sono sogni che non abbandonerai mai, neppure se per raggiungerli dovrai arrampicarti fino al cielo.