Matteo Casella – Stati d’Animo
Agli occhi che non vedo più, a quelli che verranno. A chi dona amore e chiede in cambio amore. A chi non guarda le apparenze. A colei che ancora non c’è.
Agli occhi che non vedo più, a quelli che verranno. A chi dona amore e chiede in cambio amore. A chi non guarda le apparenze. A colei che ancora non c’è.
… così ti ritrovi solo, ad immaginare quei ricordi senza il calore delle carezze, senza l’amore addosso.Guardi il prato in fiore che volge al tramonto, con i colori sbiaditi dalla solitudine.Troppo bello l amore che sorride, che rende cieco ogni dolore.Troppo dolce vivere di te, dei tuoi sguardi, del tuoi umori e dei tuoi eccessivi malumori… un caffè alle otto, inatteso e poi via, a raccogliere fiori prima dell’amore che sconvolge i sensi. Vorrei salire in cima al monte e bere alla fonte, così quando mi baci e mi doni metà della tua sete.
Di fronte alle persone false, la mia sensibilità va a farsi benedire. Non sono cattiva, giuro, ma nemmeno così buona da accettare situazioni o parole che puzzano d’ipocrisia.
A volte penso che è meglio avere qualcuno che ti ama e ti fa sorridere che avere qualcuno che ami e ti fa piangere.
È una vita al confine la mia. Costantemente in cerca del mio baricentro, annaspo in questo grigiore che mi fa desiderare di cadere.
Luminoso sentire amore, sentire abbraccio nuovo, passione e pensieri dolci e pensieri forti. Sensazioni che volano. Dove mai andranno?
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.