Matteo (Dalla Bibbia) – Religione
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre.
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre.
Iddio ci ha donato la coscienza quale giudice personale.
Io non credo in un Dio personale e non l’ho mai negato, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare.
Credere in Dio,uno qualunque delle tre religioni monoteiste,è certamente oscurantismo intellettuale.Sono convinto che il creato, l’universo, l’infinito abbia un Dio.Certamente non è degli uomini.
Scoprire cosa sia l’apocalisse non è poi la fine del mondo.
La speranza dell’aldilà colora sempre la vita del fedele, così che si ha ragione di parlare di una massa lenta, cui appartengono tutti insieme i seguaci di una fede.
Questo nostro Dio è ciò che di più caro abbiamo, bisogna rendersi consapevoli del fatto che Lui c’è soprattutto per sostenerci e consolarci quando tutto sembra perduto; la sua opera maggiore in questo difficile momento, è stata quella di infondere negli animi della gente l’amore per il prossimo in un modo così manifesto da farci commuovere.