Matteo Decadent – Abuso
Abuso d’aria, respiro affamato per paura di rimanere senza Rubo aria come il vento le foglie, la nascondo nelle tasche, la respiro con la bocca aperta e danzo con i venti.
Abuso d’aria, respiro affamato per paura di rimanere senza Rubo aria come il vento le foglie, la nascondo nelle tasche, la respiro con la bocca aperta e danzo con i venti.
Penso alla forza muscolare dell’uomo, solo con quella riesce a far tacere (a volte per sempre) la forza fisica e psicologica della donna.
Io ho un motto: dottore, tutti i paranoici mi perseguitano.
Non chiedere di amarti dopo averla umiliata con le parole.
“Saruman”, dissi, allontanandomi da lui, “una mano sola alla volta può adoperare l’Unico, e lo sai bene; non darti dunque la pena di dire noi! Ma non te lo direi mai, no; e non ti darei nemmeno informazioni ora che conosco le tue mire. Eri capo del Consiglio ma ti sei finalmente smascherato. Ebbene, la scelta era di sottomettermi a Sauron, o a te. Non accetto né l’una né l’altra. Hai altro da propormi?” Egli era ora freddo e pericoloso. “Sì”, disse. “Non mi aspettavo saggezza da parte tua, neppure nel tuo proprio interesse; ma ti ho dato l’opportunità di aiutarmi volontariamente, risparmiando in tal modo a te stesso inquietudine e sofferenze. La terza scelta è di rimanere qui, sino alla fine”.”Sino a quale fine?””Fin quando non mi avrai rivelato dove si trova l’unico; forse scoprirò qualche buon metodo per persuaderti. O fin quando l’Anello non venga ritrovato tuo malgrado, ed il Dominatore potrà allora interessarsi di faccende meno serie; escogitare, per esempio, un’idonea ricompensa per l’insolenza di Gandalf il Grigio”.”Questa potrebbe non rivelarsi una delle faccende meno serie”, dissi. Lui mi rise in faccia, perché le mie parole erano vuote, e lo sapeva.
Il perdente è spesso, anche, beffeggiato.
La violenza si nutre di tre cose: dell’ignoranza, dell’indifferenza e della paura.