Matteo Pagni – Stati d’Animo
Siamo così fragili che basta un complimento per alzare bandiera bianca. Siamo troppo vulnerabili. Ed è troppo caldo per indossare l’antiproiettile.
Siamo così fragili che basta un complimento per alzare bandiera bianca. Siamo troppo vulnerabili. Ed è troppo caldo per indossare l’antiproiettile.
Quando ti accorgi di non stare andando da nessuna parte, mentre gli altri intorno a te trovano pian piano il loro posto nella società, non avvilirti più di tanto; quelli che tu ritieni realizzati, in realtà, sono gli stessi che si deprimono avendo i tuoi stessi pensieri.
È incredibile come i cieli, dentro ognuno di noi, mutino così all’improvviso.
Il tuo pensiero è la mia fantasia, il mio desiderio, lo sento scorrere sulla pelle e penetrare fino al cuore. Quella sensazione intensa percuote l’anima e vibra di emozioni che non riesco a controllare, e mi trovo ad occhi chiusi, seduta a respirare il cielo.
Ero disposta, a credere in me stessa, e che tutte queste cicatrici sparissero, ma, ora, non credo in me stessa, e le cicatrici non se ne andranno mai più. Ma ormai ci sono abituata, credo che ormai sia un lato di me la sofferenza, e mentre sputo sangue, nessuno si accorge dentro che ho un vuoto, incolmabile, e probabilmente, nessuno sarà capace di riempirlo, perché ormai, è troppo tardi per salvarmi.
Per apprezzare devi sentire, con l’anima ed il cuore, se non senti, non apprezzi, è se non apprezzi non vedi perché chi illumina l’animo lo senti sempre.
Non pretendo di essere capito ma pretendo rispetto per aver scelto di essere me stesso.