Matteo Pagni – Stati d’Animo
Siamo così fragili che basta un complimento per alzare bandiera bianca. Siamo troppo vulnerabili. Ed è troppo caldo per indossare l’antiproiettile.
Siamo così fragili che basta un complimento per alzare bandiera bianca. Siamo troppo vulnerabili. Ed è troppo caldo per indossare l’antiproiettile.
Se potessi essere qualcosa di diverso, sarei come sono, ma lascio il mio posto a chi nella vita si è arreso all’inevitabile appartenere.
Se il mio scrivere fosse stato un interesse nel far successo avrei scritto “favole” ed invece il mio solo bisogno è sempre stato quello di esprimere il mio essere ogni mio stato d’animo ogni mia idea o pensiero ogni emozione e sentimento: spogliare l’anima, nuda, libera, nelle sue prigioni interiori.
Inutile è un gesto fatto tanto per fare. Inutile sono varie parole dette tanto per dire. Inutile è colui che non ha niente da donare che parta dal cuore. Inutile è un mondo fatto di ipocrisia e finzione. Di cose splendenti che durano attimi… Inutile è continuare a versare lacrime che mai saranno asciugate. Continuare a credere in chi non ha mai creduto in te. Inutile è distruggersi per chi nemmeno si è accorto che esisti.
Siamo fatti di visi, di storie di “fattene una ragione”, siamo fatti di ciò che perdiamo e di quello che ancora non abbiamo trovato.
Non potremmo essere cattivissimi a Natale e molto più buoni il resto dell’anno?
Disperatamente cerco questo equilibrio tra mente e spirito, anima e corpo, cuore e intelletto. Come un funambolo cammino, barcollo, sempre in procinto di cadere. La mia vita è in bilico, tra la terra e il vuoto. I miei sogni alimentano la mia realtà, ma se cado chi mi rialzerà?