Mattia Dalvecchio – Destino
Mi sento come un bambino, passeggero di un auto guidata da un autista chiamato destino.
Mi sento come un bambino, passeggero di un auto guidata da un autista chiamato destino.
Ricordati che le stelle di notte non luccicano solo per chi cerca la strada di ritorno.
Cosa succederàquando il mondo si sveglieràe capirà che il nemico più grandeè colui che, con la scusa del progresso,lo sta distruggendo…L’uomo.
Siamo narratori della nostra vita. Siamo onniscienti del tempo e della sorte.
Non comprendo ancora se ho donato ai miei figli la possibilità di evolvere o la condanna ad esistere. Forse tutti e due.
Quando il Destino è scritto, puoi cercare una via di fuga per riuscire a modificarlo, ma non ce la farai. Vuoi provare a vincere sul Destino?Il Destino per certe cose non può essere cambiato.Non esistono vie di fuga disponibili.Il Destino si può cambiare, è vero, ma per certe cose il Destino resta già scritto. Bisogna solamente accettarlo per quello che è.Che cosa strana, il Destino.
Le belle sensazioni sono come le ali delle farfalle: non si dovrebbe mai toccare per trattenerle con sé, ma viverle intensamente e fermarsi a gioire di loro. E sperare che una volta volate via arrivino altre farfalle da ammirare.