Mattia Dalvecchio – Destino
Mi sento come un bambino, passeggero di un auto guidata da un autista chiamato destino.
Mi sento come un bambino, passeggero di un auto guidata da un autista chiamato destino.
Ti potranno tributare applausi e onori, ma continueranno a chiamarti cane, se questa è la tua natura.
Siamo, quel che ci manca. Da per sempre.
È il destino. L’unica cosa che nessuno può battere in astuzia.
È assurdo come le scelte più banali possano cambiare le cose più importanti della tua vita. Tutto accada per un motivo, e se ci sfugge ci sarà un motivo.
La poesia è prosa nobilitata, per questo nessun poeta muore ricco.
Nessuno può dirci quanto il cammino del passato possa intaccare quello del presente. E quanto il grido del futuro possa influenzare il bagaglio del passato e il respiro del presente.