Maura Andronic – Vita
Non cerco più la musica del mio cuore, lascio il destino a trovare per me la magia dell’vivere, respirare il canto e respirare la vita.
Non cerco più la musica del mio cuore, lascio il destino a trovare per me la magia dell’vivere, respirare il canto e respirare la vita.
L’albero dai frutti d’oro risplende in una terra lontana, se cerchi di vederlo la vista si perde nell’orizzonte dei pensieri, se lo vedi è nascosto dalle paure dei sentimenti, i suoi frutti impossibili chiusi nella gabbia del cuore del tempo imprigionano la ricchezza del saper dare, gustare lo splendore dell’albero dai frutti d’oro è come aprire una porta chiusa alla realtà che si vive, cogliere i suoi frutti è scoprire il sapore di essere nei raggi illuminanti dell’amore.
E solamente quando pensi di aver perso tutte le speranze lasci tutto e abbandoni.
La vita è “magia”. Sì, perché la vita è questa “magia”, dove amore e consapevolezza ne fanno la base. Vivetela a pieno, sperimentate, sbagliate, provate, qualsiasi cosa facciate amate come pazzi, perdonate più che potete per quanto sia difficile farlo, perché alla fine il valore di un bacio, di un abbraccio, di un sorriso, saranno sempre il vero miracolo che ognuno di noi attende ed è sempre a portata di tutti.
Non siamo fatti per chiunque, come le dediche nelle canzoni.
In teatro, ci sono attori che recitano parti che possono essere variate: anche quella finale. Nella vita reale, si può cambiare, ma non il finale. Troppe volte pensiamo di essere sul palco, esagerando nel “recitare”. Non dimentichiamolo: una volta abbassatosi, il sipario non lo si potrà più riaprire.
La giovinezza è una bella cosa, una cosa potente. Fin tanto che uno non ci pensa.