Maurice Donnay – Uomini & Donne
Tutti gli uomini battono le donne: nel popolino con i pugni, nella borghesia con la legge.
Tutti gli uomini battono le donne: nel popolino con i pugni, nella borghesia con la legge.
“L’ho vista piangere, e questa faccia cosa mi rappresenta? Sembri contento di tutto ciò!” No, significa solo che è come dicevo io. Non fraintendermi, le voglio bene e mi dispiace se piange, ma ora se qualcuno verrà da me a dirmi “te l’avevo detto”, potrò rispondere “invece non hai capito un cazzo”
Due sono i giorni più belli di una donna, quando si sposa e quando mette al mondo un figlio.
L’uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Molti uomini si sono innamorati di una ragazza con una luce talmente fioca, che non sarebbe sufficiente neanche per scegliere un vestito.
La terra nostra è dimenticata dalla ragione di Dio, dimenticata fra le stelle, e gli uomini vi sono solitari e stranieri! Ed ecco, quando pensi a tali cose, diventa intuitivamente chiaro ed evidente fino a che punto sia necessaria all’uomo una donna amata.