Maurizio Domenighini – Tristezza
Quando guardo una vecchia fotografia il mio cuore si riempie di malinconia. Non mi manca quello che ero, mi manca quello che avrei potuto essere.
Quando guardo una vecchia fotografia il mio cuore si riempie di malinconia. Non mi manca quello che ero, mi manca quello che avrei potuto essere.
Alcune persone vanno incontrate, alcune anime vanno sfiorate, alcune mani vanno toccate, alcune bocche vanno baciate… Anche se questo poi alla fine non porta a nulla, Ne vale sempre la pena.
Abbiamo bisogno di riempire le ferite con le parole, e ricucirle con i sorrisi.
È bruttissimo star male e non avere accanto la persona che vorresti. Forse questo è il pensiero peggiore di certi momenti. Magari basterebbe una carezza sulla testa come si farebbe con un cane, sì, a me basterebbe anche quella. Davvero.
È tristezza avere il cuore che piange e non sapere perché.
Quando saprò mai fare dello spettacolo vivente della mia triste miseria il lavoro delle mie mani e l’amore dei miei occhi?
Ti sei accorto che tra Me e Te c’è sempre una “e” in mezzo!