Mauro Agazzi – Stati d’Animo
Nei momenti di confusione ritrovo me stesso.
Nei momenti di confusione ritrovo me stesso.
Attimi di confusione accompagnano le mie giornate, come un fruscio che batte sulle finestre, un rumore frastornante ed a volte impercettibile.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.
Siamo la somma di quello che ci è mancato, delle assenze intrise di apparente presenza, del coraggio venuto meno, di una carezza sfuggita o ricercata invano. Non siamo quasi mai ciò che vorremmo essere quanto quello che ci hanno fatto diventare.
Gli occhi sanno esprimere ciò che la bocca non osa pronunciare.
E far esplodere tutti i sentimenti che mi dominano in una tempesta di immagini funeste.
Soffermarsi a pensare cosa sia giusto o sbagliato prendendo in considerazione ogni minimo particolare della situazione, pensare e ragionare sul da farsi. Passiamo troppo tempo a fare ciò non considerando che il tempo non aspetta noi e che le decisioni vanno prese solo per ciò che ci dice il cuore.