Mauro Lanari – Cucina
Picchiettare uova bollite: s’ode se son sode.
Picchiettare uova bollite: s’ode se son sode.
Teologi e confessori insegnano il distinguo fra peccato ed errore: nel primo caso c’è dolo, ossia una coscienza deliberata e un’intenzionalità consapevole di “cadere in tentazione” compiendo un male ch’eppure la propria etica sa riconoscere, mentre nel secondo caso non c’è dolo bensì l’incappare in sbagli dovuti alla perlustrazione di territori morali nuovi, tanto vergini quanto ancora non sminati; è l’inevitabile rischio dell’avanguardia, della ricerca, della sperimentazione inedite. Ma nell’esistenzialismo si dà anche una terza alternativa: è indimostrabile che la realtà sia come la Settimana Enigmistica, che pubblica solo problemi già risolti in partenza. La vita vera potrebbe non ammettere alcuna risposta significativa e decisiva, il che ci condanna al fallimento a prescindere dal dolo o meno, dalla cattiva o buona volontà.
Logorrea da piazzista: a buon imbonitor molte parole.
Piglia il cibo con misura, dai due regni di Natura.
Più grande è il raviolo e meno devi prepararne.
Non c’è più niente da ridere. C’è solo da ridire.
È strano come una teiera possa rappresentareallo stesso tempo la pace della solitudinee il piacere della compagnia.