Mauro Lanari – Figli e bambini
Il “primogemito” non si scorda mai.
Il “primogemito” non si scorda mai.
La mamma è la patria dell’amore.
I bambini sono la luce del futuro. Peccato che a qualcuno venga staccata la corrente dalla nascita.
Mi basta poter ascoltare il respiro dei miei figli per capire che non esistono ostacoli più grandi dell’amore che provo per loro.
“Dove sei… dove sei…””Ecco la camomilla.””Grazie. Come fai con cinque figli?””Come farei senza…””Troppe preoccupazioni, ansie, dolori…””Non lo so, Eleonora. Viene un momento in cui ti rendi conto che tu hai partecipato a qualcosa di più grande. Non sei tu ad aver dato la vita, anche se l’hai portata. A poco a poco ho capito che portarla significa che ti è affidata. Questo mi dà una grande serenità. E poi non hai idea che carica ti dà l’amore di cinque figli…””e se tuo marito se ne andasse?””C’è stato un momento in cui volevo andarmene io…””Tu?””Si. Ero stanca, mi sentivo sola.””E poi?””Mi sentivo sola, ma alla fine forse non lo ero. Gliene ho parlato e lui ha comprato due biglietti d’aereo e pochi giorni dopo siamo partiti per New York. Ci siamo fermati una settimana. Io non c’ero mai stata e lui mi ha portato nei posti che aveva visitato da ragazzo nell’estate dopo la maturità.””E i ragazzi?””Sparsi tra amici e parenti…””Sembra un film…””Nei film certe cose succedono perché qualcuno le fa nella realtà.”
Non c’è momento più bello di quando ti senti dire “sei la mamma più bella del mondo”.
Disse che a fare a pugni glielo aveva insegnato il padre, capii che intendeva dire che lo aveva appreso così, dato che il padre lo prendeva a pugni.
La mamma è la patria dell’amore.
I bambini sono la luce del futuro. Peccato che a qualcuno venga staccata la corrente dalla nascita.
Mi basta poter ascoltare il respiro dei miei figli per capire che non esistono ostacoli più grandi dell’amore che provo per loro.
“Dove sei… dove sei…””Ecco la camomilla.””Grazie. Come fai con cinque figli?””Come farei senza…””Troppe preoccupazioni, ansie, dolori…””Non lo so, Eleonora. Viene un momento in cui ti rendi conto che tu hai partecipato a qualcosa di più grande. Non sei tu ad aver dato la vita, anche se l’hai portata. A poco a poco ho capito che portarla significa che ti è affidata. Questo mi dà una grande serenità. E poi non hai idea che carica ti dà l’amore di cinque figli…””e se tuo marito se ne andasse?””C’è stato un momento in cui volevo andarmene io…””Tu?””Si. Ero stanca, mi sentivo sola.””E poi?””Mi sentivo sola, ma alla fine forse non lo ero. Gliene ho parlato e lui ha comprato due biglietti d’aereo e pochi giorni dopo siamo partiti per New York. Ci siamo fermati una settimana. Io non c’ero mai stata e lui mi ha portato nei posti che aveva visitato da ragazzo nell’estate dopo la maturità.””E i ragazzi?””Sparsi tra amici e parenti…””Sembra un film…””Nei film certe cose succedono perché qualcuno le fa nella realtà.”
Non c’è momento più bello di quando ti senti dire “sei la mamma più bella del mondo”.
Disse che a fare a pugni glielo aveva insegnato il padre, capii che intendeva dire che lo aveva appreso così, dato che il padre lo prendeva a pugni.
La mamma è la patria dell’amore.
I bambini sono la luce del futuro. Peccato che a qualcuno venga staccata la corrente dalla nascita.
Mi basta poter ascoltare il respiro dei miei figli per capire che non esistono ostacoli più grandi dell’amore che provo per loro.
“Dove sei… dove sei…””Ecco la camomilla.””Grazie. Come fai con cinque figli?””Come farei senza…””Troppe preoccupazioni, ansie, dolori…””Non lo so, Eleonora. Viene un momento in cui ti rendi conto che tu hai partecipato a qualcosa di più grande. Non sei tu ad aver dato la vita, anche se l’hai portata. A poco a poco ho capito che portarla significa che ti è affidata. Questo mi dà una grande serenità. E poi non hai idea che carica ti dà l’amore di cinque figli…””e se tuo marito se ne andasse?””C’è stato un momento in cui volevo andarmene io…””Tu?””Si. Ero stanca, mi sentivo sola.””E poi?””Mi sentivo sola, ma alla fine forse non lo ero. Gliene ho parlato e lui ha comprato due biglietti d’aereo e pochi giorni dopo siamo partiti per New York. Ci siamo fermati una settimana. Io non c’ero mai stata e lui mi ha portato nei posti che aveva visitato da ragazzo nell’estate dopo la maturità.””E i ragazzi?””Sparsi tra amici e parenti…””Sembra un film…””Nei film certe cose succedono perché qualcuno le fa nella realtà.”
Non c’è momento più bello di quando ti senti dire “sei la mamma più bella del mondo”.
Disse che a fare a pugni glielo aveva insegnato il padre, capii che intendeva dire che lo aveva appreso così, dato che il padre lo prendeva a pugni.