Maxence Van der Meersch – Frasi Sagge
Tutte le glorie defunte di questo mondo non valgono, dicono, un cane in vita…
Tutte le glorie defunte di questo mondo non valgono, dicono, un cane in vita…
E quel che ‘l bello e ‘l caro accresce a l’opre, | l’arte, che tutto fa, nulla si scopre.
Vorrei essere un’onda del mare per nascere nell’immensità, vivere nel mistero e morire con la speranza di essere vissuto.
Il troppo stanca. Quelli troppo belli per esempio, con il naso perfetto, le labbra giuste, il fisico impeccabile gli occhi fantastici stancano. Perché col passare del tempo sono le cose buffe a piacerci di più: il naso a patata, lungo, storto; i nei sul viso, le lentiggini, il dente spezzato, e le orecchie a sventola. Sono i difetti a renderci veramente amabili.
Anche l’uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.
La primavera porta ariette frizzanti e piccole simpatie, di cui non sempre si capisce la natura. A volte è solo solitudine, si deve stare molto attenti. Non ci si deve tuffare in mare se si ha sete> io so restare a galla, ma odio la salsedine che ti rimane appiccicata. Quel salaticcio innaturale di cui non vedi l’ora di liberarti sotto una doccia quasi catartica. Non è un caso che non ami andare al mare. Amo respirare a pieni polmoni l’aria fresca della montagna, amo l’aria gelida della pioggia improvvisa sul volto, la luce abbagliante della neve. Amo tutto ciò che dal freddo trae il suo motore. E non sopporto il sole che spazza via l’unico mio ossigeno.
Non che men saver, dubbiar m’aggrata.