Megan Gandy – Stati d’Animo
Tradire la fiducia è come tagliare un filo che lega, puoi anche riunirlo facendo un nodo, ma non sarà mai più unico.
Tradire la fiducia è come tagliare un filo che lega, puoi anche riunirlo facendo un nodo, ma non sarà mai più unico.
Io mi guardo intorno solo per vedere se la strada è libera e se posso passare senza rischiare di essere colpita.
Raccolgo i miei pezzi per ricompormi.
Non mi fermo più a cercar di capire le persone, a comprendere i cambiamenti. No. Non ho la minima intenzione di farlo. Non mi fermo più a cercar di riprendere giorni o un qualcosa che non è più mio. Preferisco perdermi in me stessa, fra le mie dita, i miei riccioli e la mia anima. È il luogo in cui mi trovo meglio. Perché l’anima la indosso tutti i giorni. La gente no, certa gente, posso evitarla. Non mi fermo più a “raccogliere” nessuno. Chi ci tiene cammina al mio fianco e tiene il passo. Badando bene che anche coi tacchi non mi perdo e vado veloce, sicura.
Quello che non riescono a vedere gli occhi spesso lo sente il cuore.
Ammiro la perfezione dall’alto dei miei difetti, dal basso delle mie debolezze e, lateralmente, dal motivo che mi spinge a usare l’istinto un attimo prima del cuore.
La gratitudine, nella maggior parte dei casi, è solo un desiderio velato di ricevere maggiori benefici.