Megan Gandy – Stati d’Animo
Non mi è mai interessato ricevere regali, anche se mi facevano piacere. Il regalo che ho sempre apprezzato di più è quello fatto a mani vuote, ma presente, perché non c’è regalo più bello della presenza di chi ami.
Non mi è mai interessato ricevere regali, anche se mi facevano piacere. Il regalo che ho sempre apprezzato di più è quello fatto a mani vuote, ma presente, perché non c’è regalo più bello della presenza di chi ami.
Ormai sono arrivato al punto che mi sveglio al mattino e mi chiedo: ed ora? Cosa mi aspetta oggi? Quali battaglie? Ed inizio la giornata indossando l’armatura come un vecchio guerriero stanco di guerra e sangue, di dolore e lacrime, che vorrebbe solo tornare a casa in pace. E, quando arriva sera e mi stendo sfinito sul letto, mi ritrovo a pensare di avercela fatta di nuovo… nonostante tutto.
Mi sento un po’ come il vetro rotto di una finestra, colpita da una forte pallonata: mi manca qualche pezzo.
A me i pagliacci fanno tristezza, perché penso che per guadagnare qualcosa devono fare ridere il proprio pubblico con situazioni bizzarre; quelli invece che mi fanno ridere sono i fighi perché hanno tutto e non importa chi hanno di fronte, loro si sentono superiori.
La superficialità mi asfissia.
Nessuno ne capirà il senso ma io so, ricordo ciò che mi dicesti. Quei secondi, quei minuti, le ore che scorrono in fretta, questi giorni che sembrano che volino per divenire settimane e tramutarsi in mesi. So il senso del tuo tempo ed io in quel momento sarò lì accanto a te con tutto il mio amore ed il mio cuore. Non lo saprai ma raccoglierò quelle lacrime silenziose che la tua anima spargerà.
È il mondo che funziona al contrario; noi siamo caduti in piedi.