Megan Gandy – Stati d’Animo
Non fatevi attirare dai bagliori perché rendono ciechi.
Non fatevi attirare dai bagliori perché rendono ciechi.
Il tempo passa e fa finta di non conoscermi.
Ho tutto scritto sulla schiena. I mille rifiuti tra i reni, le impossibilità sulle scapole, l’ansia che scende dalla nuca a seguire le vertebre tra i suoi anelli e vi scivola in mezzo come nastro di raso finissimo; la paura che mi fa un giro di morte, da fianco a fianco, a cingermi saldamente. La paura. È un gioco diabolico il suo. Occhi sbarrati che, se anche volessi chiuderli per difendermi, non potrei. Non posso. Mi resta solo di voltarmi di spalle e continuare queste mie scritture, incise con bisturi dilanianti e sferzate crudeli. Poi, si rigenera. Pelle diafana ed elegante. Allontanarsi, dondolando.
Amo il disordine che ho dentro, ci ho messo anni per crearlo e non permetto a nessuno di riordinarlo.
Aprendo gli occhi al mattino a volte mi sento niente, ho solo il brillante sentimento di non essere qui!
Le mie tempie si sono accampate vicino alla follia ed hanno iniziato a giocare con un destino in ascolto.
Dimenticarmi di me? Dimenticarmi che esisto? Si! L’ho fatto, ma oggi so che per poter essere davvero felici e amati la prima cosa che devi amare è proprio te stesso. Fiera di me, fiera di me che ho superato ogni dolore. Fiera di me per aver saputo dire basta! Fiera di me per essere la donna che oggi sono.