Megan Gandy – Stati d’Animo
E dietro quel sorriso nascondevo tante cose, troppe, e nessuno le vedeva.
E dietro quel sorriso nascondevo tante cose, troppe, e nessuno le vedeva.
Ci sentiamo potenti, forti, sicuri. Poveri illusi! Come foglie al vento, basta una minima folata, ed ecco paura, incertezza, confusione, vuoto. Riconoscerlo è già qualcosa: l’inizio!
A nessuno piace essere smascherato, essere messo con le spalle al muro. Ma il più coraggioso, quello che si vanta di una dignità, riesce sempre a riconoscere il suo “mancato” e umiliarsi con le proprie scuse, sbattendo la testa con il cuore, rialzandosi più “pulito di prima”.
Tra orgoglio e difetti vado avanti, non si sta poi così male. Ma tu aiutami lo stesso, aiutami a trovare quel che ero. Ero più fragile, ma sincero.
Ogni volta che non sei felice, perdi tempo… smarrisci la vita.
Un’emozione non trova confusione come un discorso ragionato.
Ho rintocchi di mezzanotte a risvegliare incubi, clessidre ostruite da granelli di sabbia che strozzano e giungono sin alla mia gola, parole soffocate. Ho una meridiana conficcata nei ricordi a deformare il tempo che scorre e gli indici di attimi perduti.