Megan Zanin – Silenzio
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.
I silenzi non sono tutti uguali, ognuno urla in maniera diversa.
Benedetto me che ancora riesco a restare in silenzio di fronte a certe cose, ma di cose da dire ne avrei!
Il silenzio viene apprezzato solo dai sognatori, ci aiuta a guardare il mondo che è intorno a noi per non farci dimenticare di soffermarci, almeno per un po’, sul mondo dentro di noi che e sa dare ancora tanto amore. Kant ha voluto che sulla sua tomba fosse indicata questa frase: “il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me” è evidente che per vedere la bellezza di un cielo pieno di stelle occorre il silenzio aprire gli occhi, ma se non si chiudono mai non si possiamo scoprire la legge morale dentro di noi, che nella concezione del filosofo è parte del mondo che ci appartiene, che è dentro in ciascuno di noi. E dico: silenzio!
Toccarsi e sentire la vita scorrere in punta di dita.
Il mio silenzio è il rumore più forte che la vita poteva presentarti.
Ci sono persone che ti entrano dentro., ti prendono tutto e non sai neanche perché.