Megan Zanin – Silenzio
E fu così che, con tutto il rumore che aveva dentro, abbracciò la sua voce nel silenzio.
E fu così che, con tutto il rumore che aveva dentro, abbracciò la sua voce nel silenzio.
Il silenzio è il rumore dove tutto passa in secondo piano dove si perdono i confini di qualunque tipo. Rimangono gli occhi impauriti ad ascoltare o gli occhi meravigliati del vivere che ti prende dentro e ti trasporta fuori dai pensieri come in una giostra persa dentro un mondo dove gli adulti ritornano bambini. Il silenzio è il migliore amico ma anche il peggiore nemico di un qualcosa che è profondo come un chiodo ben ficcato nella carne che tu senti come amico o lo temi perché nemico. Ma il silenzio è come il resto delle cose.
Certi silenzi parlano da se, come certe presenze non hanno bisogno di parole.
Il silenzio il più delle volte è un recipiente colmo di parole.
Impara dal buio, nascondi la parte migliore di te a chi non potrà capirla. Sii come il silenzio della notte: taci. Le orecchie cattive ti ascoltano.
Spesso è il più denso silenzio, a rivelare parole che puoi trovare negl’occhi di colui che innanzi ti trovi.
È quel silenzio che mi uccide. Ma tu credimi quando, mentendo, ti dico :”è tutto ok”.