Megan Zanin – Stati d’Animo
Perdutamente, insana mente, follemente, diabolicamente, dannatamente io!
Perdutamente, insana mente, follemente, diabolicamente, dannatamente io!
Spesso mi dicono che ho un carattere di merda; Io rispondo: “Meglio una vera merda che una finta santa”!
C’era finalmente nei tuoi occhi qualcosa di vero, di puro, di limpido. C’era qualcosa che splendeva e risplendeva come una stella. Qualcosa che avrebbe potuto donare la vita e dissetare un arido cuore. C’era una lacrima.
Quando sono nudo l’aria mi è parentesi.
Nascondo il dolore dietro una maschera. Labbra che disegnano un sorriso, mentre gli occhi spenti non lasciano intravvedere l’anima che piange.
Ho un interminabile silenzio da vivere.
Capita a vent’anni di voler spaccare il mondo. E capita sempre a vent’anni di sentirsi un giorno molto, molto, molto inermi. Si capisce che anche per crescere bisogna pagare la vita con le proprie lacrime, lacrime diverse da quelle dei bambini, ma non meno cariche di fragilità, di quella paura che anche i grandi hanno. E un giorno forse si avrà la fortuna di riderne, come anche i grandi, e non solo i bambini, sanno fare.