Mel Brooks – Viaggi e vacanze
Se Dio avesse voluto che l’uomo volasse, l’avrebbe fatto nascere con un biglietto.
Se Dio avesse voluto che l’uomo volasse, l’avrebbe fatto nascere con un biglietto.
Era un aereo talmente vecchio che al momento del decollo un dirottatore si è alzato in piedi e armi alla mano ha preteso di scendere subito.
È il ritorno che dà senso al viaggio.
La velocità non accorcia il tempo di arrivo, ma solo la vita.
DolceamaroChe cosa strana è la Felicità:mentre pensi di averla qua,”paf” e scompare già!Lieve di un soffio impalpabilecome zucchero a velomentre ti fa gustare il candore di un attimogià non senti più il dolce sul palato,perché il salato è appena tornato.Ti resta così l’amarezza di non averlo che assaggiato…quell’attimo tanto sospirato!
Al centro di un vortice di parole non dette da te, al centro di qualcosa che non conosci ma sai che esiste, al centro di pensieri e discussioni che non puoi e non vuoi sapere. Al centro del mondo; un mondo che non è più tuo. Lo recupererai? O resterai lì a guardare?E quando dovrai partire e lasciarti tutto alle spalle? Quando quella vacanza tanto sognata finirà lasciandoti solo l’amaro in bocca ed un buco nel cuore, capirai che dopo tanto tempo passato ad aspettarla, non è mai così speciale…
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.