Melina Licata – Vita
Non perdere mai la luce che hai dentro, oscurare l’anima sarebbe come morire.
Non perdere mai la luce che hai dentro, oscurare l’anima sarebbe come morire.
Nel soffiare del vento le lacrime degli uomini, nel calar della tempesta la loro speranza, nel sorgere del sole la vita.
Quando non si sa chi abbia ragione conviene sempre sapere a chi dare il torto.
Ho molti difetti e pochi pregi, l’unica cosa che non ho, è l’odio.
Bisognerebbe rilassarsi e lasciare il tempo, il modo, il cuore alle persone. La voglia di non correre affannosamente e gustarsi il panorama, con la smania dell’attesa e del desiderio dello scoprire ciò che potrà esserci dopo, dietro l’angolo; bisognerebbe non infastidirle lungo il tragitto ed i cambiamenti di meta. Viaggiare è un po’ anche pensare, provarsi, per capire quanto bello troviamo il luogo verso il quale ci stiamo dirigendo.
Per le persone mediocri la solitudine è un carcere, ma per il saggio è un regno.
La vita è come una sigaretta, alla nascita si accende la fiamma, la voglia di vivere, che col tempo si consuma lentamente cercando di capire il mondo. Per poi spegnersi alla morte.