Melina Licata – Vita
Non perdere mai la luce che hai dentro, oscurare l’anima sarebbe come morire.
Non perdere mai la luce che hai dentro, oscurare l’anima sarebbe come morire.
Ci sono quelli che usano sempre gli stessi vestiti, ci sono quelli che portano gli amuleti, quelli che implorano guardando il cielo, quelli che credono nelle superstizioni, quelli che continuano a giocare quando finisce il gioco e ci sono quelli che continuano a correre quando tremano le gambe, quelli che continuano a lottare quando tutto sembra perduto come se ogni volta fosse l’ultima, convinti che la vita sia una sfida, soffrono ma non si lamentano perché sanno che il dolore passa, il sudore si asciuga, la stanchezza finisce, ma c’è una cosa che non finirà mai… la soddisfazione di esserci riusciti… nei loro corpi c’è la stessa quantità di muscoli, nelle loro vene scorre lo stesso sangue, ciò che li rende diversi è il loro spirito, la determinazione di raggiungere la cima, una cima alla quale non ci si arriva superando gli altri, ma superando se stessi.
Credo nel rumore di chi sa tacere… che quando smetti di sperare inizi un po’ a morire…
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Difficile dire se sia più fortunato chi le rughe le ha visibili sul volto, o nascoste nel cuore.
Un uomo ha impiccato un altro uomo che a sua volta ne aveva impiccato altri. Sta tutta qui l’umanità. Quanto conta la vitadi un essere umano, quante ne sono state scannate da che siamo sulla terra!
La pazzia è solo una parola inventata da chi ha paura di cambiare.