Melissa P. – Libri
Là dentro troverai la morte. Non potrai più riprendere il cuore, bambina morirai, e qualcuno getterà la terra sulla sua tomba. Nemmeno un fiore, nemmeno uno.
Là dentro troverai la morte. Non potrai più riprendere il cuore, bambina morirai, e qualcuno getterà la terra sulla sua tomba. Nemmeno un fiore, nemmeno uno.
Aveva trascorso tutti quegli anni lontana da se stessa. Un campo arido, riarso, al di là di ogni lamento o desiderio, al di là del sogno, della delusione. Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l’amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un’illusione insidiosa. E ogni qualvolta quei due fiori velenosi incominciavano a sbocciare nella terra assetata di quel campo, Mariam li sradicava. Li sradicava e li gettava via, prima che potessero attecchire.
Dio, che cosa cretina e presuntuosa, pensare che tu potessi provare ancora dei sentimenti per me.
La sua biblioteca era diventata per lui come un vestito che non gli andava più. In generale, le biblioteche possono diventare troppo strette o troppo larghe per lo spirito.
A volte temo di sembrare alla gente uno dei tantipazzi del paese, altre volte temo di esserlo, altre volte ancorainvece, temo di diventarlo.
Pensierino del mattino: In Italia, se vuoi vender un librettino devi scriver di scopate e tradimenti al maritino, oppure esser assassino accoltellando il tuo vicino.
Ginny guardo Harry negli occhi e trasse un respiro e disse: “Buon Compleanno”.”Si… Grazie”.Continuava a guardarlo dritto negli occhi, lui invece non ci riusciva; era come fissare una luce abbagliante.Bella vista” mormorò debolmente, indicando la finestra. Lei lo ignorò. Non poteva biasimarla.”Non sapevo cosa regalarti”.”Non dovevi regalarmi niente”.Lei ignorò anche questo.”Non sapevo cosa ti sarebbe servito. Niente di troppo grande, perché non puoi portarlo con te”.Harry azzardò un’occhiata. Non piangeva; era una delle cose meravigliose di Ginny: piangeva molto di rado. Avere sei fratelli doveva averla temprata.Lei fece un passo verso di lui.”Quindi ho scelto qualcosa che ti faccia pensare a me, sai, nel caso incontrassi quelche Veela mentre sei in giro a fare quello che fai”.”Le possibilità di uscire con delle ragazze saranno abbastanza scarse, a essere sincero”.”È proprio quello che speravo” sussurrò lei, e lo baciò come no l’aveva mai baciato prima. Harry rispose il bacio, e fu beato oblio, meglio del Whisky Incendiario; era la sola cosa auntentica del mondo: Ginny, sentirla lì, tenerle una mano sulla schiena e l’altra affondata nei lunghi capelli profumati…