Mena Lamb – Anima
Quello dell’anima è un profumo che penetra nel profondo e non va più via.
Quello dell’anima è un profumo che penetra nel profondo e non va più via.
Mi convinco sempre più che ho troppi dubbi, io e i miei dannati puntini, non so più di chi fidarmi e a cosa credere, sto raccogliendo spine, senza sentire il profumo.
Il pudore c’è quando mostriamo un corpo nudo. Potrei mostrarmi nuda, ma vorrei che fosse…
Privilegio dell’anima è quel suo essere duttile, flessibile, fragile, e al tempo stesso mostrare la sua granitica pertinacia quando gli artigli dell’indifferenza, della superficialità, della insensibilità, della presunzione, dell’arroganza, della grossolanità, la graffiano in profondità. i meccanismi che mette in atto l’anima hanno del prodigioso, sono complessi e talvolta molto lenti, il rimodellamento del suo tessuto può durare davvero tanto ma, seppure dolente e permanente, la cicatrice che rimane sta a testimoniare e confermare la sua incrollabilità.
È privilegio di chi ha toccato con mano, sentito nel cuore e indossato sulla propria anima riconoscere il proprio vissuto e trasformarlo in parole descrivendone ogni sfumatura accarezzandone ogni emozione. È delle anime prescelte incontrarsi, riconoscersi e fondersi per dar vita a quei frammenti in cui ognuno di noi ritroverà i propri tratti.
A volte mi sento di camminare nel vuoto.
Rapire un’anima non basta… manca qualcosa, un bacio, una carezza, un odore e un sapore. Mancano le coccole alla sera sul divano, le passeggiate in riva al mare, mano nella mano. No… rapire un’anima non basta.
Mi convinco sempre più che ho troppi dubbi, io e i miei dannati puntini, non so più di chi fidarmi e a cosa credere, sto raccogliendo spine, senza sentire il profumo.
Il pudore c’è quando mostriamo un corpo nudo. Potrei mostrarmi nuda, ma vorrei che fosse…
Privilegio dell’anima è quel suo essere duttile, flessibile, fragile, e al tempo stesso mostrare la sua granitica pertinacia quando gli artigli dell’indifferenza, della superficialità, della insensibilità, della presunzione, dell’arroganza, della grossolanità, la graffiano in profondità. i meccanismi che mette in atto l’anima hanno del prodigioso, sono complessi e talvolta molto lenti, il rimodellamento del suo tessuto può durare davvero tanto ma, seppure dolente e permanente, la cicatrice che rimane sta a testimoniare e confermare la sua incrollabilità.
È privilegio di chi ha toccato con mano, sentito nel cuore e indossato sulla propria anima riconoscere il proprio vissuto e trasformarlo in parole descrivendone ogni sfumatura accarezzandone ogni emozione. È delle anime prescelte incontrarsi, riconoscersi e fondersi per dar vita a quei frammenti in cui ognuno di noi ritroverà i propri tratti.
A volte mi sento di camminare nel vuoto.
Rapire un’anima non basta… manca qualcosa, un bacio, una carezza, un odore e un sapore. Mancano le coccole alla sera sul divano, le passeggiate in riva al mare, mano nella mano. No… rapire un’anima non basta.
Mi convinco sempre più che ho troppi dubbi, io e i miei dannati puntini, non so più di chi fidarmi e a cosa credere, sto raccogliendo spine, senza sentire il profumo.
Il pudore c’è quando mostriamo un corpo nudo. Potrei mostrarmi nuda, ma vorrei che fosse…
Privilegio dell’anima è quel suo essere duttile, flessibile, fragile, e al tempo stesso mostrare la sua granitica pertinacia quando gli artigli dell’indifferenza, della superficialità, della insensibilità, della presunzione, dell’arroganza, della grossolanità, la graffiano in profondità. i meccanismi che mette in atto l’anima hanno del prodigioso, sono complessi e talvolta molto lenti, il rimodellamento del suo tessuto può durare davvero tanto ma, seppure dolente e permanente, la cicatrice che rimane sta a testimoniare e confermare la sua incrollabilità.
È privilegio di chi ha toccato con mano, sentito nel cuore e indossato sulla propria anima riconoscere il proprio vissuto e trasformarlo in parole descrivendone ogni sfumatura accarezzandone ogni emozione. È delle anime prescelte incontrarsi, riconoscersi e fondersi per dar vita a quei frammenti in cui ognuno di noi ritroverà i propri tratti.
A volte mi sento di camminare nel vuoto.
Rapire un’anima non basta… manca qualcosa, un bacio, una carezza, un odore e un sapore. Mancano le coccole alla sera sul divano, le passeggiate in riva al mare, mano nella mano. No… rapire un’anima non basta.