Michael Novak – Felicità
La felicità non è un’emozione. Non è un sentimento. È una pratica – la pratica dell’eccellenza nell’azione. La gente davvero capace negli affari (come in altre attività impegnative) la gusta spesso.
La felicità non è un’emozione. Non è un sentimento. È una pratica – la pratica dell’eccellenza nell’azione. La gente davvero capace negli affari (come in altre attività impegnative) la gusta spesso.
Io credo che la parola felicità sia priva di significato, o meglio, chi stabilisce cos’è la felicita? La felicità è solo un punto di vista personale, un modo di vedere e sentire le cose, una senzazione che non può essere equiparata per tutti. Ad esempio: una persona può essere felice pur avendo poco, o infelice pur avendo tutto, altri sono felici nonostante malati, altri insoddisfatti pur godendo di buona salute! Io penso che la parola felicità sia solo un vocabolo difficile da spiegare o forse del tutto insignificante!
Fa che la tua gioia non tramonti insieme al sole ogni giorno.
Capisci di essere in armonia col mondo quando non desideri niente altro, perché ciò che hai ti basta. Quando, bramoso di maturare, sei pronto a morire e a rinascere.
È bello essere felici… forse per questo tutti cercano la felicità. Ma più che cercarla bisognerebbe ritrovarla in noi e non inutilmente cercarla altrove come se fosse una cosa estranea da noi.
La lacrima nasce da una sorgente che si chiama “sentimento”.
La felicità brilla di una luce così forte che quando ti è davanti agli occhi ne resti abbagliato e non ne scorgi appieno la bellezza. Il più delle volte riesci a intravederla quando si è già allontanata e tu con affanno insegui la sua ombra, ecco perché ho imparato a sentirla ad occhi chiusi, a coglierla anche nel buio, a respirarla restando in apnea finché mi è possibile.