Michel Eyquem de Montaigne – Destino
Diventa chi sei!
Diventa chi sei!
La vita che non si comprende la chiamiamo destino, ma ci costruisce una cornice vuota in cui noi siamo gli unici artefici nel dipingere il nostro capolavoro.
Il destino del mare è come un cielo aperto sull’infinito del mondo e chi naviga spinto dai venti delle tempeste va alla ricerca di quel cielo.
Dio non può imporre sostituzioni all’amore. Solo l’odio lo farebbe. Specialmente quando è un ammasso di letame drogato di spirito come Lui. Questo non è un mio pensiero. È verità matematica eterna. Se non accetta quello che è, può farsi un altro po’ di spirito. Lo estrae con la Croce e se lo sniffa per bene. Si sentirà molto meglio…
Si può solo dire nulla: destinazione e destino di ogni discorso.Ma solo questo nulla è proprio quel che si dice.La verità del discorso intesa come esperienza stessadel suo errore. Altro non resta che, in tutto abbandonolasciarsi comprendere dal discorsosenza la nostra volontà di intenzione.”Codesto solo oggi possiamo dirti:ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”.E Nietzsche mutuato non distinguo da Montale.
Non si scappa dal proprio destino, si può solo scegliere come affrontarlo.
Il destinocammina con tetalvoltaaccompagna garbatosoventecome carta stracciaalla suola s’incollaeti segueanche senon vuoi