Michela Strega – Filosofia
L’orgoglio è solo la prigione dell’essere.
L’orgoglio è solo la prigione dell’essere.
Una mente sgombra, è una mente libera.
Più si va avanti negli anni maggiori sono le mortificazioni.
L’essere è sé. Ciò significa che non è né attività né passività. Non si può tuttavia dirlo “immanente a se stesso”, perché l’immanenza è sempre un rapporto a se stesso. Ma l’essere non è rapporto a se stesso, è invece se stesso. Riassumeremo tutto questo dicendo che l’essere è in sé.Che l’essere sia in sé significa che esso non rinvia a sé, come fa la coscienza di sé: questo sé esso lo è. In realtà, l’essere è opaco a se stesso e lo è perché è pieno di se stesso. È ciò che diremo meglio affermando che l’essere è ciò che è.L’essere è, l’essere è in sé, l’essere è ciò che è. Ecco i tre caratteri che l’esame provvisorio del fenomeno d’essere ci permette di attribuire all’essere del fenomeno.
Puoi anche offendere una donna, se ti fa sentire grande, ma non farti chiamare uomo. Resta nella tua grandezza di coglione.
Alla fine il consumismo ci consumerà: la psicanalisi sarà il nostro baratro.
Sei come una stella cadente: se hai fortuna qualcuno ti nota.