Michela Strega – Paura & Coraggio
Era un continuo sfiorarsi da lontano senza mai avere il coraggio di toccarci.
Era un continuo sfiorarsi da lontano senza mai avere il coraggio di toccarci.
Non mi interessa cedere alla debolezza della carne, io amo forte con tutta l’anima.
Non c’e indecenza in un corpo nudo. Indecente è chi non sa rispettarlo.
Io non voglio qualcuno che si prenda cura di me, io vorrei qualcuno che avesse cura del mio cuore.
Ed è così, di notte, che le paure mi vengono a trovare. Invadono la mia mente, quando sono solo, quando sono al buio. Mi avvolgono, mi stringono, mi tolgono il respiro, mi fanno scordare di vivere. È come se tutto diventasse freddo e la nausea, che tanto conosco bene, mi si irradia per tutto il corpo. Poi, con audacia, coraggio e un pizzico di fortuna riesco a prendere sonno. Al mio risveglio, come nelle favole più belle, la luce è nuovamente parte di me. Ogni notte un’altra lotta e ogni mattina un’altra vittoria. Niente lagne, né facili piagnistei, avrò sempre il brivido e devo imparare a conviverci, perché così ho scelto.
Il mio silenzio non è muto anzi è pieno di parole e tutte censurabili.
Erano piccoli bocconi quelli che ricevevo, ma sapevano sfamarmi, forse perche l’amore che avevo bastava.