Michela Strega – Poesia
Solo perché scrivi citazioni e ti diletti a scrivere frasi non vuol dire che tu sia un poeta. Come quando dici di essere diverso: questo non vuol dire che tu lo sia.
Solo perché scrivi citazioni e ti diletti a scrivere frasi non vuol dire che tu sia un poeta. Come quando dici di essere diverso: questo non vuol dire che tu lo sia.
Volevo, come disse Montale, che la mia parola fosse più ardente di altre, la più ricercata, la più attesa. Ma non esiste la mia parola, come non vive quella di altri. I sentimenti che vi abbattono sono sempre stati li, inattaccabili, bastava solo una personalità capace di farli volare nel silenzio dell’animo. Parole che si inoltrano nel vespiro del cuore e si confondono nella toponimia della mente. Le medesime che scagliate come il Simun respirano, ma poi come represse dalla mente si memorizzano nell’illiceità. Questa è poesia.
Sai talmente priva di personalità che quando parlo con te mi sembra di parlare con…
Mi tuffo nei meandri della mente ove emergono ricordi di un tempo ormai andato, che mai più ritornerà.
Tutti dicono che non vogliono essere fottuti ma poi ti fottono alla grande.
La felicità è quello che ti fa stare bene al solo pensarci.
Due occhi divisi da uno schermo, un sorriso nato dall’anima, una tenerezza pura, forse due adulti che avevano bisogno solo di quel momento per lasciare libere e senza paura le emozioni che vivevano dentro. Un uomo in quel momento indifeso in preda delle sue emozioni, la visione più meravigliosa che i miei occhi abbiano mai visto.