Michela Strega – Silenzio
Il mio silenzio non è muto anzi è pieno di parole e tutte censurabili.
Il mio silenzio non è muto anzi è pieno di parole e tutte censurabili.
Il rancore fa paura quando matura nel silenzio.
Poi ci sono quelle persone che le leggi e resti estasiato da ciò che scrivono, allora cominci ad immaginarti chi ci possa essere dietro quel monitor, a chi appartiene quella meravigliosa mente, ma quando dopo un “ciao” cominci a dialogare, ti accorgi che di tutto ciò che scrive nulla gli appartiene. Parole, emozioni rubate per sentirsi importanti e capisci che le parole, se non hanno anche l’anima di chi l’ha scritte, non hanno volto.
Se ti sembro un angelo ricordati che pure il diavolo prima lo era.
I silenzi della mattina pensano, il giorno diviene, attese solite!
Un applauso a tutti gli invidiosi, grazie di rendere merito a chi invidiate.
Il silenzio ha la pienezza di tutte le parole non dette e non ascoltate.