Michela Strega – Stati d’Animo
Sentivo che non sarei più stata me stessa, perché ora tu eri in me.
Sentivo che non sarei più stata me stessa, perché ora tu eri in me.
Provo tanta amarezza nel vedere persone che vivono solo d’invidia. L’invidia non fa parte di me quindi non la concepisco. Vivo tranquilla, faccio del mio meglio in tutto. A volte sbaglio ma così facendo poi imparo a migliorare me stessa. Queste persone invece, cosa migliorano di se? Avranno mai la soddisfazione di aver fatto qualcosa di importante o di bello con le loro sole forze, col loro ingegno? Io non credo.
A volte le parole non bastano.E allora servono i colori.E le forme.E le note.E le emozioni.
Gli amici sono come un cesto di mele: in mezzo ce n’è sempre una marcia.
Bisogna essere pronti per fidarsi. Ci vuole il coraggio, quello grosso. È che a volte non lo trovi, lo cerchi ovunque, ti ci vorresti appigliare magari. Ci vuole coraggio a fidarsi e non c’è mai tutto quanto. E fa paura tutto, le parole dette, quelle immaginate. Fa paura tutto e fan paura le bugie. E pensi magari faccio male, dovrei lasciarmi andare pensi e poi ti ritrovi lì a domandarti se sia meglio fidarsi e tendersi, o chiudersi e stringere i pugni. Ma lo sai poi, che la vita passa e non ti aspetta.
Dietro un sorriso c’è tanta sofferenza, la quale viene celata per far apparire uno stato di falsa felicità. Tutto ciò è dovuto dalle maschere che siamo obbligati a portare.
Puoi credere di volare, se le tue mani disegnano nel cielo.Puoi credere di esistere, se i tuoi sensi sono allineati con l’orizzonte.Puoi credere di sognare, se la tua mente disegna colori.Puoi credere tutto questo, se per un attimo ascolti il silenzio.