Michela Strega – Stati d’Animo
Preferisco essere odiata per ciò che sono e non amata per ciò che vogliono che sia.
Preferisco essere odiata per ciò che sono e non amata per ciò che vogliono che sia.
Le quantità di cibo che mediamente ha bisogno un essere umano per vivere può variare da persona a persona. E così vale anche per le quantità di gioia, entusiasmo, emozioni ed amore.
Quando non vorrai essere solo, va in compagnia di te stesso.
Appartengo ad un’antica stirpe di viaggiatori. Anche io, solitario, mi incammino. E in ogni luogo riconosco i volti dei miei avi; negli intricati disegni sulle cortecce degli alberi, nelle sagome imponenti dei monti. Ogni ruscello sussurra i loro nomi gloriosi, la loro empia voce nel vento segna il mio cammino. Un solo viso mi è estraneo, riflesso nelle calme acque in cui mi fermo a specchiarmi. Pare il volto di uno sconosciuto, odioso compagno. Eppure ero sicuro di essere partito solo. Senza meta vago inseguendo quel riflesso, vago nella speranza di scoprire, un giorno, a chi davvero appartiene quel volto che mi rifiuto di dire mio. Mi incammino, per i mille tramonti a che verranno alla ricerca di un’identità.
Così come il sole scioglie la neve, sconfigge la nebbia fino a farla scomparire dileguandosi; l’amore scioglie le catene del male subito. Ridona pace al nostro cuore e forza d’amare. Ma il ricordo del male subito rimarrà per sempre lasciando tracce indelebili.
Come una candela sono. Lentamente si consuma la luce affievolisce, si spegne.
Le vere emozioni e gli stati d’animo reali non si buttano al vento ma vagano lentamente nell’aria e si consumano piano, perché l’anima a poco pensa la fretta che ha il tempo.