Michela Strega – Stati d’Animo
Quanto brucia quel graffio accarezzato dalle lacrime.
Quanto brucia quel graffio accarezzato dalle lacrime.
Sono stanco di essere stanco.
Il buon senso è alla base dell’umorismo. È per tale ragione che in questo mondo l’umorista ride sempre con un animo triste.
Mentre ridevo, m’innamorai sempre più di lui.
Ero vissuta sospesa nel tempo. Sfogliavo il passato. Piegai le labbra in un sorriso ironico, quando mi resi conto che mi erano stati strappati dei fogli dai capitoli vissuti in quei mesi o forse si, forse non erano mai stati scritti. Come poteva finire un qualcosa se niente era cominciato, come potevo perderlo se non lo avevo mai avuto?
La mia vita è come sbucciare una cipolla: le tolgo ogni strato, mi spoglio di ogni illusione, poi continuo a tagliarla, sperando che man mano che si assottiglia, troverò uno scrigno, il cuore delle cose: l’autenticità. Ed ho tanta paura che mi scompaia dalle dita, così, all’improvviso.
Le persone non si amano con le parole, ma con i sentimenti.