Michela Strega – Stati d’Animo
Sentivo il cuore come se volesse scoppiare era cosi grande quello che lui mi provocava qualcosa di incontenibile avrei voluto urlare tutta la felicità che mi dava, ma restavo in silenzio e amavo.
Sentivo il cuore come se volesse scoppiare era cosi grande quello che lui mi provocava qualcosa di incontenibile avrei voluto urlare tutta la felicità che mi dava, ma restavo in silenzio e amavo.
Le parole che ingoi pesano sul cuore.
Io sono impotente, di fronte alle troppe parole, di fronte alla troppa rabbia, io sono impotente davanti a chi dice di sapere di più, io sono perdente.
È così strano accorgersi che esistono i padroni del cuore, così com’è strano che crediamo di essere liberi quando siamo persino schiavi dei nostri stessi pensieri.
Il mio mondo era racchiuso tra le mie mani, brillava di luce propria, era magnifico potermi tuffare dentro e perdermi tra colori brillanti e vivi, ma… Infine una luce si è spenta… Le luci i colori… Sono andati lentamente per perdersi… e inesorabilmente quel mondo è sfiorito e appassito e tutto non aveva più senso… Dolore, angoscia, lacrime… Una tempesta di sentimenti nati dalla tua perdita… Tu eri la mia allegria… Il mio mondo… Ora non c’è altro che un doloroso silenzio.
Spesso mi chiedo dove sto andando, ma se mi fermo sento il tuo richiamo.
C’è chi non merita nulla e gli viene concesso tutto, chi merita tutto e non gli viene concesso nulla, ma quello che gli è stato concesso è un dono immenso che non si tocca con le mani. Un cuore grande così. Ed è la più bella ricchezza che un uomo possa avere.