Michela Strega – Stati d’Animo
Sentivo il cuore come se volesse scoppiare era cosi grande quello che lui mi provocava qualcosa di incontenibile avrei voluto urlare tutta la felicità che mi dava, ma restavo in silenzio e amavo.
Sentivo il cuore come se volesse scoppiare era cosi grande quello che lui mi provocava qualcosa di incontenibile avrei voluto urlare tutta la felicità che mi dava, ma restavo in silenzio e amavo.
Forse un giorno anche il tuo cervello comincerà a funzionare, cosicché riuscirai a donare un tuo pensiero senza dover sempre riciclare quelli degli altri.
Amo il timido e delicato sole d’inverno. E se in estate “picchia”, d’inverno accarezza.
Come Ulisse sono in viaggio. La meta? Sicuramente non Itaca. Cosa spero di trovare all’arrivo? La completa armonia di un’anima segnata.
Rimane un sentimento, per alcune persone, è strano, giuro. Ma rimane questo sentimento di complicità, affetto, tenerezza… che tu dici sposati, emigra, sparisci per dei mesi, ritorniamo, ritorna, non ci vogliamo, ci vogliamo bene, forse, non ci manchiamo se non in quei lancinanti, pochi, istanti che ci colgono ma tra le tue braccia io so, che di chiunque saremo, un posto lo avrò.
Ti liberi di un peso, e non vuoi nemmeno ricordarne il nome.
Quelle poche volte che ho avuto più soldi del normale mi stancavo il doppio di adesso che ne ho la metà.