Michela Strega – Stati d’Animo
Quando due anime si sono abbracciate nulla può dividerle nemmeno il festino.
Quando due anime si sono abbracciate nulla può dividerle nemmeno il festino.
Per apprezzare il valore di un gesto bisogna restarne senza, per comprendere il significato di una parola ci vuole il silenzio, per quantificare l’importanza che una persona occupa nella tua vita bisogna perderla.
Poi riabbracci il bene, e il male non lo senti più.
Amo il buio perché è la culla dell’immaginazione.
Quando scrivo mi spoglio, mettendo a nudo la mia anima senza vergognarmi di apparire banale e poi, mi rivesto con gli stracci dei ricordi che il tempo mi ha portato via per poi specchiarmi, credendo di indossare ancora un meraviglioso abito da sera. Quando scrivo riesco a dare liberamente spazio e vita alle emozioni, facendomi spesso del male, perché ogni volta finisco col ferirmi e forse, col ferire.
Lascio che il bene si sgualcisca a contatto delle mani rozze di chi riserva carezze ai volti plastificati. Ed io che me ne vado in giro, fatta di fragile lamella, continuo a passeggiare sotto le macine dei mulini per vedere se combatterli o lasciarmi sbriciolare faccia qualche differenza.
È contronatura reprimere un sentimento. Ciò che l’uomo non comprende, la Natura ha già compreso.