Michela Strega – Tristezza
Un giorno smisi di fare la guerra al mondo ed iniziai con me stessa.
Un giorno smisi di fare la guerra al mondo ed iniziai con me stessa.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
Uno ci vive per mesi con il nodo alla gola, le lacrime soffocate, le notti insonni, la rabbia. Poi però si stufa e non gli importa più. E non c’è cosa peggiore di non sentire più niente, nemmeno la rabbia, nemmeno il dolore, niente.
Non c’è dolore che si possa paragonare alla perdita di qualcuno.
Avevo un carattere che non ho capitocompravo cose che non mi sono serviteavevo un uomo che non mi ha voluto.In fin dei conti vivevo una vita che non ho vissuto.
Sono le persone silenziose quelle che hanno di più da trasmettere. Sembrano vuote, mentre dentro esplodono e nessuno se ne accorge.
Ho perso il sorriso e la vita tante volte, pur continuando a respirare e a piangere. La verità è che non ne valeva nemmeno la pena. Bisogna imparare a soffrire bene, anche questo fa parte dell’arte di vivere.