Michela Strega – Tristezza
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.
A volte il dolore è insopportabile, ti chiedi il perché di tanta sofferenza, quale essere superiore possa permettere tutto ciò. Non credo ci sia una risposta plausibile, purtroppo la sofferenza è parte della vita stessa e come tale va accettata, si può solo sperare che passi alla svelta e la felicità che seguirà, sia di intensità superiore in modo da affievolirne il ricordo.
Che tristezza quando urli a squarciagola che hai la verità e non vieni creduta, perché qualcuno, prima che potessi difenderti, ha sporcato la tua immagine e le tue azioni con la calunnia.
È vero il dolore forse mi ha cambiata. Lo so che è così. Ma non per questo rinnego il mio passato, anzi lo stimo e lo ringrazio per quello che ha saputo fare, dando forma, parole e dimensioni a emozioni e sentimenti rinchiusi nel mio cuore. Perché è per suo merito che sono diventata più sicura, più consapevole, più decisa, più fiera. Ora so affrontare con più forza la vita, so affrontare le difficoltà con più calma e serenità… ora so discernere la strada della felicità, so esistere in questo garbuglio chiamato vita, so dare un senso e un giusto valore alle cose davvero importanti per me!
Puoi avere la maschera come seconda pelle, ma prima o poi cadrà perche anche la pelle cede.
La tristezza del mio cuore,dalle tue lacrime di dolore.
Mi auguro che prima o poi il ghiaccio che ho nel cuore si possa sciogliere. Poi vedo ciò che c’è intorno a me e ringrazio le mie barricate, le controllo e le rinforzo.