Michela Strega – Uomini & Donne
Cosa avesse di speciale lui? Nulla, l’amavo è questo lo rendeva unico.
Cosa avesse di speciale lui? Nulla, l’amavo è questo lo rendeva unico.
“L’ho vista piangere, e questa faccia cosa mi rappresenta? Sembri contento di tutto ciò!” No, significa solo che è come dicevo io. Non fraintendermi, le voglio bene e mi dispiace se piange, ma ora se qualcuno verrà da me a dirmi “te l’avevo detto”, potrò rispondere “invece non hai capito un cazzo”
La complicità, il rispetto insieme all’amore è quello che scrive il poi di ogni storia di “noi”.
Alle persone che mi giudicano, mi criticano, dico solo: chi se ne frega io vado avanti per la mia strada lo stesso.
E mi guardo e penso alle donne che non amano, ma si costringono a fingere per mettersi negli occhi il desiderio aiutato dal trucco. Troppe ombre, tipiche di chi avanza ed inciampa spesso perché volta la testa all’indietro. Paura. Si corre più forte per fuggire, ma sembra di farlo a vuoto dentro una ruota che ti da la sensazione di proseguire, ma che in realtà, ti tiene sempre fermo al punto di partenza. Altro copione. Ciak, si gira!
Forse dovrei guardarmi allo specchio e cercare in fondo agli occhi un residuo, una traccia di lei.
Avviso per i signori uomini: se con la vostra donna non vi dedicate ai preliminari, non azzardatevi nemmeno a pretendere i supplementari.