Michela Strega – Uomini & Donne
Non c’e indecenza in un corpo nudo. Indecente è chi non sa rispettarlo.
Non c’e indecenza in un corpo nudo. Indecente è chi non sa rispettarlo.
Quel che diciamo fra le braccia d’una donna non oseremmo mai dirlo nemmeno a noi stessi.
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
Non c’è nessuna attività di coloro che amministrano la città che sia della donna in quanto donna, né dell’uomo in quanto uomo, ma le nature sono disseminate in entrambi gli esseri, e la donna partecipa secondo natura di tutte le attività, e alla pari l’uomo di tutte.
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.
Una donna deve sentirsi “donna” principalmente per se stessa. Questo la porta ad avere atteggiamenti e modi che dicono: “pretendo rispetto”! Una donna deve esser la prima a farsi rispettare, la superficialità, la leggerezza spesso non portano rispetto. Sentirsi donna, essere donna comprende atteggiamenti, modi e un certo tipo di comportamento che viene del tutto naturale e che è chiaro e evidente agli occhi di chi la osserva.
Questa frase la dedico a tutte quelle donne che aspettano invano ritorni impossibili, che giustificano comportamenti assurdi da parte di uomini che fanno loro male, a quelle donne che tendono a rendere sempre perfetto “lui”, scusandolo con scuse che sanno di ridicolo, del genere: forse non ha tempo, oppure ha i suoi problemi. Aprite gli occhi, non date la colpa a voi, svegliatevi e vi renderete conto di quanto siete state ridicole; arrabbiatevi pure con voi stesse per essere state cosi stupide e andate a ringraziare in primis i vostri amici, gli unici che vi sono rimasti accanto. Nonostante li avete accusati di non capirvi, loro vi sono rimasti vicino lo stesso.