Michela Strega – Viaggi e vacanze
E conoscerai i tuoi limiti solo quando arriverai alla linea e deciderai se fermarti oppure superarla.
E conoscerai i tuoi limiti solo quando arriverai alla linea e deciderai se fermarti oppure superarla.
Certe emozioni sono come l’aria, quando ti mancano non respiri.
Dicono che buoni si nasce, cattivi si diventa. Non è vero, chi è cattivo lo…
In un giorno grigio trovo i miei colori nei sogni.
La vita è bastarda, ma io posso esserlo molto più di lei: non mi arrendo.
Non ho mai amato le cose a metà, se faccio una cosa la devo fare…
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.