Michela Zanarella – Cielo
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
Mi sazio di fragili confini contemplando non una qualsiasi luce, ma generazioni limpide d’immenso.
La notte è il luogo delle parole.
È quel manto stellato che avvolge ed incanta a render speciale e magica la notte…
E come tantissime volte se non sempre ti affidi alle stelle, guardando il cielo e racconto loro un po’ di me e di lei… mi ascoltano in silenzio illuminando la mia strada, e così da sempre mi affido a loro sicuro che non tradiranno ciò che io ho sempre confidato loro.
Tutto bellissimo qui. La spensieratezza la fa da padrone e si ha quasi la sensazione di volare, ma non mi allontano troppo da voi perché vi porto nel cuore.
Il mondo è troppo piccolo, per chi, come noi, ha imparato a volare.
Il cielo stellato è il muro del pianto di tutte quelle persone che, rannicchiandosi nel proprio letto, affidano un messaggio alla Luna pregandola di realizzare il desiderio più profondo che custodiscono nel segreto del cuore.