Michela Zanarella – Cielo
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.
Il fascino della notte è difficile da spiegare, quando hai trovato tutti gli aggettivi piu…
Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C’è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo. E poi che mi mettevo a fare in campagna? A litigare con gli alberi? Quelli sono tranquilli, beati, ti fanno sentire uno sputo. La natura è tutta arrogante, è roba diretta del Signore, e giustamente un po’ di strafottenza ce l’ha.
Ogni astro che si rispetti ha i suoi satelliti in orbita: sta a noi saper distinguere una stella lucente da meteoriti sfuggenti.
Forse la Luna è una lacrima non caduta nelle acque del mare, che, nel corso…
Non si discute con gli irragionevoli e disposti a tutto, i figli di Dio. Appartengono…
A fare un cielo non ci vuole poi tanto, basta il cuore con gocce di…