Michela Zanarella – Destino
Attorno al sisma del destino cerco le mie ali.
Attorno al sisma del destino cerco le mie ali.
Il tempo non ha briglie, è come un cavallo imbizzarrito che il condottiero non riesce a fermare.
Anziché disperarsi per l’inevitabile fine cui siamo destinati è preferibile gioire per il dono sublime della percezione che ci accompagna mentre viviamo.
Nel corso di un camminoFormo un destinoNutrito dai miei passi.
Ma qualsiasi inizio non è che un seguito, in realtà, ed il libro del destino è sempre aperto a metà.
Oggi il domani è come guardare il cielo è non trovarci le stelle.
Quanta vita c’è ancora da vivere, e quante saranno le esperienze che dovrò fare. Quanti sogni da realizzare, e quanti giorni vedrò ancora nascere. Quante cose dovrò dimenticare e da ricordare. Ma tutto questo non potrà mai farmi dimenticare da dove vengo, e nulla potrà cambiare quello che sono, e sarò. La vita mi ha plasmato ma dentro resto e sono quello che sono sempre stato.