Michelangelo Da Pisa – Cielo
Affacciato sul mondo, abbracciato al vento, a rimirare batuffoli d’ovatta intrisi di cielo. Se potessi strizzarle queste nuvole, ne son certo, gocciolerebbero milioni di stelle.
Affacciato sul mondo, abbracciato al vento, a rimirare batuffoli d’ovatta intrisi di cielo. Se potessi strizzarle queste nuvole, ne son certo, gocciolerebbero milioni di stelle.
Osserva la luna. Dimmi quante volte l’hai sfiorata accarezzandola. È il suo viso è il cuore che domina la mano.
Hai mai guardato aldilà delle nuvole? Fallo e vi troverai una luce che non immaginavi….
L’amore è cenere di stelle, è polvere di cielo che il vento spazza via per…
Tutti soffriamo di presbiopia emotiva, di scarsa capacità nel focalizzare l’essenziale a due millimetri dal presente, aguzzando la vista per scorgere oltre l’orizzonte un improbabile futuro.
Amo i tramonti perché ti lasciano dentro un po’ di malinconia, un po’ di speranza…
L’italiano medio, tra clic e ristoranti, si lamenta da decenni di chi lo governa, eppure questi sono ancora lì, con i loro flaccidi culoni sui comodi scranni a tirar fuori conigli morti dal cilindro del nostro futuro. L’homo italicus alla piazza preferisce da sempre la pizza, alle manifestazioni, le degustazioni, non conosce chi sia il ministro della difesa, ma ti citerebbe il centrocampo dell’Atalanta, anziché di politica attiva si nutre, davanti la sua pay tv, di polemica cattiva, gli aumentano l’iva ma lui continua a interessarsi del matrimonio della diva, non capisce di devolution, basta che funzioni la Playstation. Siamo patologicamente privi di memoria storica, anche a breve termine; non so se il nostro senso civico sia affetto da Alzheimer o sindrome di Stoccolma.