Michelangelo Da Pisa – Desiderio
Ho fantasie così stravaganti che vorrei emigrassero dall’immaginario per trovare asilo nel mio quotidiano.
Ho fantasie così stravaganti che vorrei emigrassero dall’immaginario per trovare asilo nel mio quotidiano.
Che resistenza può opporre il mio corpo se la pentacrazia sensoriale mi conduce a te? Io sono solo un umile suddito nel regno della tirannia emozionale.
Oggi tutto va esibito, il bicchiere di mojito in una foto, il sorriso in silverplate…
Mi ci sono affezionato perché l’ho visto nascere quando era un minuscolo mai, poi l’ho osservato crescere lentamente e trasformarsi in un adolescenziale, timido forse. Ora mi emoziono nel vedere quanto sublime e travagliata sia stata la metamorfosi di questo sì, una vita nella vita.
La certezza di una carezza cura ogni carenza.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Che incantevole immagine di sera penetrava nei miei occhi. Mi rispecchiavo in un blu profondo con la voglia di immergermi dentro.