Michelangelo Da Pisa – Felicità
La felicità non è la meta di un tragitto, ma brevi pause non programmate alle piazzole di sosta dove puoi sorseggiarne un po’, riempirti l’animo per i chilometri a venire.
La felicità non è la meta di un tragitto, ma brevi pause non programmate alle piazzole di sosta dove puoi sorseggiarne un po’, riempirti l’animo per i chilometri a venire.
Decine di accendini, molti treni, la pazienza, la via, le parole, delle scommesse, dei falsi amici, la testa per una donna, l’abbronzatura, la fiducia, il controllo, tempo, conoscenza, delle buone occasioni, sangue dal naso, colpi, persino me stesso; insomma ho perso di tutto nella mia vita, ma la dignità, quella mai!
Voler salvare qualcuno implica il rischio di annaspare assieme a lui.
Il nostro modo di pensare fa la differenza sulla qualità della nostra vita. Si può essere felici con pochissimo, e infelici con tutto quello che uno può desiderare, perché è dove proiettiamo i nostri pensieri a fare la differenza!
C’è un’abissale, inequivocabile, sostanziale differenza tra il trovare qualcuno con cui stare bene e il cercare qualcuno per stare bene.
Felicità sta nel conoscere i propri limiti ed amarli.
Dammi la mano. La mia si perde nella tua. Grazie di farmi sentire così piccola, tanto piccola da potermi nascondere nel tuo cuore.