Michelangelo Da Pisa – Felicità
Ieri sera mi hanno chiesto se fossi felice. Sarebbe bastato un bicchiere di rum in più per rispondere sì.
Ieri sera mi hanno chiesto se fossi felice. Sarebbe bastato un bicchiere di rum in più per rispondere sì.
Ciò che sento e ciò che vivo sono in perfetta disarmonia, una curiosa asincronia, un’indecifrabile dicotomia.
Credo che la timidezza sia scomparsa del tutto assieme al nokia 3310 con la tariffa rossa della tim.
Tutti i pensieri che non si trasformano in parole trovano rifugio negli occhi e un animo distratto non saprà donar loro casa.
Un’emozione non condivisa è spoglia di ogni logica razionale e irrazionale, sarebbe come suonare la melodia perfetta davanti a un pubblico di sordi.
Discontinuo in tutto, non conduco mai a termine un inizio, dell’incoerenza umile vassallo. Incongruente, contraddittorio, inconcludente, disorganico, arruffato e sconclusionato. Solo tu armonizzi i miei disequilibri. Tu, punto di coesione delle mie volubilità, mi rendi persino incostante nella necessità di dimenticarti.
Non capisco, in amore dovrebbe essere tutto così dannatamente semplice, occorrerebbe partire dall’abc: Amami, baciami, coglione.