Michelangelo Da Pisa – Felicità
Ho la malsana convinzione che si respiri felicità solo quando siamo temporaneamente incapaci di intendere e volere.
Ho la malsana convinzione che si respiri felicità solo quando siamo temporaneamente incapaci di intendere e volere.
Mi affascinano le presunte ovvietà, quelle egregiamente mimetizzate alle spalle di eleganti complessità.
Ci sono periodi in cui hai necessità di ciò che desideri, è proprio vero, a volte la felicità va cercata e non aspettata.
Era a tal punto una persona solare, tra le piante un sempre verde, che si notava subito ogni sua incline debolezza, mancanza, ogni sua minimo calo di allegria; perché nessuno se lo aspettava perché lei era la gioia.
Quando vivi un momento felice, godilo fino all’ultimo istante, ma quando finisce non piangere, ma ringrazia il cielo per averlo vissuto!
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino. Di cos’altro necessita un uomo per essere felice?
È proprio quando le emozioni racchiuse nei ricordi riaffiorano nel bel mezzo della quotidianità scontata che ne senti quella grandezza assoluta che nel viverli non sei riuscita a cogliere! E basta anche un solo attimo di questo bagno di emozioni che ti accarezza impercettibilmente ma con prorompente intensità il cuore a darti la carica x andare avanti!